Al Ristorante “L’Arsenale” di Cavenago d’ Adda, Fabio Granata, chef di grande talento ha accolto la delegazione AIS di Lodi con amici e parenti e un ospite d’eccezione: Andrea Scanzi. Noto giornalista de “La Stampa” nonchè sommelier che, con i suoi libri: “Elogio all’invecchiamento” e “Il vino degli altri” ha ottenuto un grande successo di pubblico, soprattutto tra gli appassionati di vino.
La cena ha visto alternarsi grandi piatti, preparati con la solita cura e maestria, a splendidi vini di “Viña Tondonia”.
Non poteva mancare il delizioso Pata Negra ad aprire la cena, con tapas, variegate e deliziose, gustate con un Cava Brut Reserva Heredad di Segura Viudas. Spumante metodo classico di piacevole impatto olfattivo, semplice nel gusto ma accattivante compagno del pregiato prosciutto spagnolo.
A seguire una Paella di “marisco” con un Viña Tondonia Blanco Reserva 1992 elaborato con Viura(85%) e Malvasia (15%), 10 anni in barrique per questo vino dalla tipica chiarifica effettuata con chiaro d’uovo. Si presenta a noi con i tipici toni d’ossidazione. Caldo, intenso e complesso questo vino che non ti aspetti. Il suo colore dorato, l’elegante bouquet e il gusto deciso sono un invito che il palato accetta gioiosamente.
Anche con il rosso l’ incontro è pieno di magia ed emozione: un Viña Bosconia Gran Reserva 1981 abbinato ad un tenerissimo filetto di maiale con verze e intingolo agro alle acciughe.
Anche per questo vino, ottenuto da Tempranillo (75%), Garnacho (15%) Graciano e Mazuelo, l’invecchiamento è di 6 anni in botte, la chiarifica con bianco d’uovo e l’imbottigliamento è senza filtrazione. Un rubino addolcito da calde note aranciate a sottolineare il lungo invecchiamento, un naso pieno, fine ed elegante che lascia al gusto l’onore di chiudere la degustazione e scoprire così un vino che ha tanto da dire e che, dopo tanti anni in bottiglia, può finalmente mostrarsi al mondo in tutta la sua completezza gusto-olfattiva.
Ad una cena spagnola non poteva mancare la chiusura con un Pedro Ximenez Mantilla Moriles D.O. “Tauramoquia”. Delizioso nettare che non ha bisogno di commenti ma solo di un attimo di pace per essere gustato come merita. Caldo, morbido, setoso compagno di una “Fantasia di cioccolato” che fa sognare.
Gli interventi del gradito ospite e le degustazione dell’amico e sommelier Guido Invernizzi hanno allietato la serata, completata con la tradizionale lotteria di Natale, il cui ricavato è stato devoluto quest’anno all’ ALAO di Lodi – Assistenza Oncologica.
Un doveroso ringraziamento ai graditissimi ospiti, agli organizzatori di questa originale serata e al ristorante che ha accolto gli ospiti con garbo e professionalità.
E con questa cena così speciale l’ Ais di Lodi augura a tutti i soci e ai simpatizzanti un sereno Natale.