Vini eccezionali, ospiti di gran calibro e un relatore d'eccellenza non potevano che creare un grande evento.
Ma cominciamo dall'inizio.
Nel primo appuntamento analizziamo due dei vitigni più “ruffiani” a livello internazionale: il Cabernet Franc ed il Cabernet Sauvignon.
Passiamo da un capo all'altro della nostra penisola affrontando un immaginario e gustoso viaggio che ci porta fino in Francia. Abbiamo così la piacevolezza di degustare perle uniche dell'enologia schierate perfette davanti a noi, colori rubino che illuminano i nostri bicchieri e gusti che incantano i palati.
Durante una prima introduzione del giovane e bravo Dott. David Casini del Consorzio di Bolgheri, abbiamo scoperto la storia di una DOC così singolare, quella di Bolgheri appunto, dove su tutto spicca la volontà di un uomo che ha creduto fermamente in una intuizione, in un progetto e che lo ha portato a creare uno dei più grandi vini del mondo. Ovviamente sto parlando del Marchese Incisa della Rocchetta e del “suo” Sassicaia. Ma di questo avremo modo di parlarne più avanti.
Passiamo al lato “pratico” della serata con la degustazione dei vini
TENUTA ALLEGRINI – POGGIO AL TESORO: DEDICATO A WALTER
Annata 2006 – (vendemmia regolare e molto buona a Bolgheri)
Titolo alcolimetrico 14,5°
Vitigno: Cabernet Franc 100%
Maturazione di 18 mesi in barrique e affinamento di 12 mesi in bottiglia.
Si presenta di un bel rubino carico, il naso intenso e complesso. Spiccano delle note di frutta rossa matura che accompagnano delle bellissime spezie: dalla vaniglia al tabacco, dal pepe alla cannella senza tralasciare le tipiche note erbacee di questo vitigno che qui si sentono con delicata piacevolezza.
In bocca è caldo e di lunga persistenza nonostante un potente tannino e una nota pseudocalorica un po' accentuata...ma è un difetto di gioventù che gli si può perdonare.
Assolutamente da tenere d'occhio e da assaggiare tra qualche annetto.
AZ. TASCA D'ALMERITA: CONTEA DI SCAFLANI CABERNET SAUVIGNON
Vitigno: Cabernet Sauvignon 100 %
Maturazione 18 mesi in barrique.
Con questo vino cambiamo vitigno e andiamo in Sicilia...e si sente.
Il colore si fa più intenso ma è sempre un bellissimo rubino.
Il naso è insolitamente più ruffiano del tipico Cabernet Sauvignon, qui spiccano le dolci note di frutta stramatura date dal caldo sole siciliano, confettura di amarena, vaniglia, burro e la speziatura sempre dolce di cannella, dattero, tamarindo.
In bocca compare l' erbaceo....eccolo qui il cabernet che si fa sentire con una insolita “peperonata” e delle note balsamiche nel finale.
Vino caldo, morbido, elegante e di buona persistenza.
- AZ. LE MACCHIOLE – PALEO
Annata 2005 (vendemmia non eccezionale quanto quelle del 2004-'06-'07-'08)
Vitigno: Cabernet Franc 100%
Maturazione: 14-16 mesi in barrique nuove.
Anche qui il rubino è intenso. La frutta rossa si fa marmellatosa, si sente la nota erbacea e il balsamico, la foglia di pomodoro, la menta, il thè verde e il karkadè e poi una nota di erbe aromatiche, maggiorana e origano. Un tannino setoso e una struttura che supporta benissimo l'alcol.
Un bellissimo vino che ha raccolto le preferenza di molti dei degustatori presenti.
- AZ. COLTERENZIO – CABERNET SAUVIGNON LAFOA
Vitigno: Cabernet Sauvignon 100%
Ci trasferiamo dalla Toscana all' Alto Adige con questo Cabernet Sauvignon dall'intenso color rubino. Consistente e con un naso complesso e intenso. Anche qui si sente la confettura, accompagnata da una nota speziata e da una bella mineralità. Il tannino dà una leggera astringenza e dona al vino una piacevole tendenza amaricante.
E' forse il vino che più di tutti ci ricorda il bordolese grazie ad un terreno molto simile che gli regala caratteristiche uniche.
AZ. BOCCADIGABBIA – AKRONTE
Annata: 2003
Vitigno: Cabernet Sauvignon 100%
Maturazione: 18 mesi in barrique
In questo vino marchigiano si fa sentire tutto il sole dell'annata 2003. Il colore si fa tendenzialmente granato e le note evolute del clima caldo si trovano nella frutta matura, nel sottobosco, ma anche nell' erbaceo che si trasforma in verza e cavolino di Bruxelles.
Vino etereo con note di acetone, acqua ragia e un alcol evidente.
E per ultimo, ma non per questo meno importante, troviamo il cugino d'oltralpe:
- PESSAC LEOGNAC CHATEAU HAYT-BAILLY
Annata: 2000
Vitigno: Cabernet Sauvignon 100%
Vino delle Graves con un naso fine ed elegante.
I profumi si amalgamano in modo perfetto; la frutta sotto spirito e l' erbaceo, le note balsamiche e le noti dolci del thè verde e del cardamomo.
La corrispondenza gusto olfattiva è ottima e il finale ci regala una nota di fondo di caffè e di caramella mhu. L'alcol è elegante e si sente la mineralità del terreno che con la sapidità attenua la percezione dell'acidità.
Un grande vino degno del vitigno e del terreno da cui è nato.
Questo è tutto quanto riguarda questa prima entusiasmante serata.
Ma non si può chiudere senza un ringraziamento a chi ha saputo raccontarci questi vini con tanta passione: il nostro amatissimo Guido Invernizzi...senza di lui le degustazioni non sarebbero le stesse supportato per l'intera serata dal giovane agronomo del Consorzio di Bolgheri, David Casini che, nonostante la giovane età ha dimostrato di avere molta esperienza sul suo fantastico territorio.
Ci vediamo alla prossima serata dove si tratterà un' altro grande vitigno: il MERLOT.
Arrivederci al 05 novembre.
1 commento:
...E BRAVO JUMPY CHE E' TORNATO A SCRIVERE SUL BLOG.
ORA PERCHE' NON VOTI IL TUO VINO PREFERITO ??? DAI DAI DAI..VOTATE TUTTI :)
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