PARTENZA SECONDO LIVELLO

Ristorante La Coldana ristoranteinsantapace, Via Privata del Costino, 5
da Martedì 22 Febbraio 2011 a Martedì 12 Aprile 2011
La tecnica della degustazione, l’enografia italiana ed internazionale.
dalle 20:30 alle 22:45


PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
carlo.milani@aislombardia.it

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martedì 30 dicembre 2008

2 Febbraio 2009 - IL SAGRANTINO DI MONTEFALCO: IL VINO PIÙ “RICCO”

Se da sempre ci hanno insegnato che “il vino rosso fa buon sangue”, da oggi si potrà affermare senza indugio che bere un bicchiere di Sagrantino è la trasfusione più salubre e piacevole del mondo.
Già nota è l’importanza basilare dei composti fenolici, soprattutto per la produzione di vini rossi di qualità poiché essi, oltre a determinarne il colore, concorrono alla struttura gustativa ed a regolarne la resistenza nei confronti delle ossidazioni.
Resistenza che si ripercuote nel nostro organismo, dandoci tutto il benefico potenziale dei polifenoli, che con la loro azione antiossidante ci aiutano nella lotta contro lo scorrere del tempo.
Una sintesi delle caratteristiche proposte nei lavori più significativi è riportata da Mattivi ed altri in un articolo apparso recentemente su la rivista “L’Enologo”, dove viene descritta anche una nuova metodologia per la stima del potenziale polifenolico delle uve rosse e per il calcolo del contenuto durante la vinificazione in rosso, valutando separatamente le bucce ed i vinaccioli, così da fornire anche un’informazione quantitativa sulla localizzazione.
Durante la ricerca si sono campionate 25 varietà d’uva tra le più comuni e, come espresso nel grafico sottostante, si può osservare l’alto potenziale polifenolico contenuto nel Sagrantino che, con il suo valore medio di 4174 mg/kg di catechina, stacca di netto tutte le altre principali varietà di uve rosse.

.... Ecco uno dei buoni motivi per non mancare lunedì 2 febbraio 2009 presso la sede AIS di Lodi, La Coldana http://www.lacoldana.it/ , un serata caraterizzata da potenza, intensità ed eleganza di un vitigno generoso ed unico quale è il Sagrantino di Montefalco, una degustazione dei vini dell'Azienda ANTONELLI http://www.antonellisanmarco.it/ , con la presenza esclusiva del titolare dr.Filippo Antonelli. Non mancate, vi aspettiamo numerosi!!!

martedì 9 dicembre 2008

Cena di Natale con l'AIS di Lodi

Quest'anno Babbo Natale arriva a Lodi trainato dalle bollicine ...... e che bollicine !

Aria di festa alla Coldana http://www.lacoldana.it/ dove sommelier e aspiranti tali si sono incontrati giovedì 4 dicembre, per la consueta cena degli auguri, allietata dai divini nettari delle cantine Bellavista, e dal caro chef Daniele, che con questa cena saluta il ristorante "La Coldana", e si prepara ad incantare altri palati come ha fatto questa sera con i nostri.
Grazie a lui abbiamo scoperto dov'è il Mar Cantabrico ( e non fate finta di saperlo tutti, adesso! Quando l'ho chiesto non lo sapeva nessuno. Furbi !), così come abbiamo scoperto che esiste il cavolo cinese, e difficilmente scorderemo la tenerezza del merluzzo nero dell' Alaska !
Gli occhi, i nasi e i palati curiosi dei commensali scrutavano in ogni modo i piatti per studiare questi accostamenti così particolari. Qualcuno si stà ancora chiedendo cosa ci fosse nell' aperitivo....!

E che dire poi dell'ospite della serata, il Dott. Mattia Vezzola, direttore dell'azienda Bellavista di Erbusco, che ci ha deliziato con la sua semplicità la serata, raccontandoci puntualmente il vino che avevamo nel bicchiere; vini assolutamente all'altezza, siamo partiti dall'aperitivo con un Franciacorta Cuvée Brut, siamo passati con l'antipasto di Spuma di topinambur e acciughe del mar cantabrico, capesanta scottata, polvere di arancia e olio alla liquirizia, accompagnato da uno suadente Franciacorta Grand Cuvée Saten; il primo piatto, carnaroli mantecato alla crema di finocchio e olio al limone, ristretto di seppia al suo nero, polvere di olive, accompagnato da Covento della Santissima Annunciata 2005; un secondo piatto merluzzo nero d'Alaska alle impressioni d'oriente in abbinamento al Franciacorta Gran Cuvée pas Opere 2002 e per finire, un dessert "da urlo"... variazione sul tema "il cioccolato" con distillato di vino...

vini all'altezza delle aspettative in alcuni accostamenti subivano un pò la forza dei piatti
....ma è Natale !!! e non facciamo i pignoli....!!!! la cena è stata assolutamente perfetta !

Bella anche la lotteria ! ma siamo sicuri che non abbiano barato quelle due che si sono autopescate ??!
C'è qualcuno che può garantire sulla loro integrità morale ? (io non posso farlo, sono di parte).

Comunque sia a tutti voi, ai vostri cari, alle vostre famiglie e perchè no ...per una volta anche a chi proprio amico non è....AUGURI !
Che sia un Natale davvero sereno, pur con tutti i problemi che il periodo poco florido si porta con se.
Sarà forse un Natale più povero in termini economici, ma potrebbe essere l'occasione per renderlo più ricco di calore famigliare, di piccoli pensieri preziosi, di tradizione. L' importante è che non manchi un buon bicchiere di vino !
BUON NATALE A TUTTI....e arrivederci al 2009 !

martedì 2 dicembre 2008

Tour in VALTELLINA





"Silenzio....il vino ci ascolta!"...così ci accoglie il padrone di casa all'ingresso della cantina Nino Negri per sottolineare il silenzio improvvisamente calato tra la delegazione AIS di Lodi alla discesa nelle cantine.
Silenzio quasi religioso !
La storia della cantina, fondata da Nino Negri, nel 1897 ci viene dettagliatamente raccontata, passando tra vicende familiari e aziendali, fino ai giorni nostri che vedono il famoso marchio valtellinese tra quelli appartenenti al Gruppo Italiano Vini, succeduta nel 1986 alla svizzera Winefood.
Gli sforzi economici per il mantenimento della cantina e per l'innovazione tecnologica sono visibili ad ogni angolo; nei labirintici corridoi, nati dalla mano di sapienti architetti, ai nuovi silos in acciaio inox, ai roto-fermentatori, fino alle grandi botti di rovere di slavonia e alle barrique in rovere francese e americano dove ettolitri di vino vengono amorevolmente coccolati.

Vini che abbiamo avuto il piacere di degustare al termine di questo interessante viaggio in cantina.

In degustazione:

- Valtellina Superiore Grumello Docg 2004 -
uvaggio: 95% nebbiolo - 5% brugnola
vinificato con roto-fermentatori - affinamento 50% barriques - 50% in botti da 80hl

- Valtellina Superiore Mazer Docg 2005
Uvaggio: nebbiolo 100%
vinificato con roto-fermentatori - affinamento: 60%barriques - 40% botti da 80 hl

- Sfursat new Docg 2004
Uvaggio: nebbiolo 100% con 3 mesi e 1/2 di appassimento
vinificato con roto-fermentatori ma con macerazione di 14gg - affinamento: 50% barriques - 50 % botti da 20hl e 50 hl

Forse un pò penalizzati dalla bassa temperatura hanno comunque trasmesso la tipicità di questi terreni, e reso merito al duro lavoro che questi vigneti obbligano a svolgere.
Dopo il festoso shopping presso la cantina, che ha visto partecipare sommeliers e aspiranti, ci dirigiamo verso il "Ristorante Fracia". Entusiasmante quel panorama velato di nubi, e quei vigneti a giropoggio che ci accompagnano direttamente alla tavola, dove ci attendono salumi tipici, sciatt e i tanto sognati pizzoccheri, dell'ottimo bitto e una deliziosa torta di mele. Il tutto accompagnato dai vini di Nino Negri.
Un pò delusi per il mancato assaggio del "5 stelle", che ci era stato promesso! ci dirigiamo alla volta di Morbegno dove troviamo modo di consolarci tra le volte a botte della gastronomia F.lli Chiapponi.
Le forme di bitto e casera giacciono "gioiose" in attesa di golosi acquirenti (e direi che con noi sono state abbondantemente soddisfatte) ....i taglieri carichi di formaggio viaggiano a mille nei corridoi del negozio.
E così, anche questa giornata volge al termine. Ci accompegnerà il ricordo di quei monti avvolti dalle viti, di quei vini che scaldano il cuore e di quella gente che continua a credere nella tradizione e nella forza della Valtellina.